Dottore, cos’è la parodontite?
La parodontite è la malattia che colpisce le gengive e l’osso di sostegno del dente
Le cause?
Per capire le cure parodontite, dobbiamo capirne le cause. E’ causata principalmente dai batteri della placca e del tartaro che si insinuano nel solco gengivale distruggendo progressivamente l’attacco e l’osso alveolare fino alla perdita del dente. I dati della diffusione della patologia sono impressionanti! 3,5 milioni di persone ne sono affette, sesta per diffusione nel mondo e l’11% della popolazione ha una forma grave. Altro dato allarmante è che dal 1990 al 2010 la parodontite è aumentata del 57%.
Che significa in termini sociali?
E’ la maggiore causa di perdita dei denti provocando cosi’ disfunzione della masticazione, nutrizione e disagio psicologico. Inoltre è ormai accertato che la parodontite è tra i maggiori fattori di rischio per l’insorgenza della malattia cardiovascolare e dell’ictus cerebrale. Infatti i batteri ed i fattori prodotti dall’infiammazione diffondendosi nel circolo sanguigno colpiscono il tessuto cardiovascolare provocando fenomeni degenerativi. In altre parole favoriscono malattie come l’arteriosclerosi, l’infarto e l’ictus.
Cure parodontite: quali sono i mezzi oggi a disposizione per bloccare gli effetti di una malattia poco conosciuta e sottovalutata da molti?
Cure parodontite: ci vuole una diagnosi precoce
Di primaria importanza è la diagnosi precoce e la cura radicale da parte di una complessa organizzazione dei dentisti nell’applicare rigorosi protocolli terapeutici sempre più efficaci nella cura dell’infezione e nella rigenerazione del tessuto.
Cure parodontite: Gli impianti dentali possono essere necessari
Anche gli impianti dentali favoriscono la soluzione terapeutica e riabilitativa della bocca: i denti gravemente compromessi possono essere sostituiti con successo dagli impianti.
Cure parodontite: ci vuole un impegno
Da parte del paziente occorre un grande impegno nell’andare periodicamente dal dentista, che può diagnosticare una malattia spesso silente, e nell’applicare le istruzioni per una tecnica personalizzata d’igiene orale a seconda delle esigenze terapeutiche. Il solo spazzolino, anche usato bene e frequentemente spesso non basta a rimuovere tutta la placca batterica che si insinua particolarmente negli spazi interdentali. Quindi occorre usare filo, spazzolino monociuffo, stecchini e spazzolini interdentali a seconda dell’anatomia dento gengivale. La cura scrupolosa della bocca quotidiana può evitare importanti disaggi e patologie.
Per maggiori informazioni rispondo con piacere alle vostre domande all’email: info@aronnadentista.ch
Fonte: www.tio.ch